Ci sono notizie che non vorremmo mai ascoltare. Ancora di più ci sono momenti nei quali non vorremmo succedesse niente di brutto.
E la notizia della scomparsa di Zhu ChengJie che frequentava la nostra scuola nella classe 5L, ci lascia sgomenti e senza parole.
Perché era stato a scuola con noi fino a venerdì alle 12. Aveva festeggiato il termine delle lezioni e si preparava a restare in vacanza fino al 7 gennaio. Invece non è tornato a casa, non ha avvertito i suoi genitori e abbiamo cominciato a preoccuparci. Perché era un ragazzo preciso, che amava studiare e che tutti i giorni per venire a scuola doveva percorrere un lungo viaggio.
Chengjie ha preso una decisione che forse non possiamo comprendere. Speravamo si fosse allontanato senza avvertire perché voleva stare un po' solo e ritrovare se stesso.
Non sappiamo cosa abbia pensato. Non sappiamo cosa sia successo ne' quale peso gli era diventato insopportabile.
Forse con qualcuno si era confidato o forse no. Ci dispiace non aver capito cosa gli stava accadendo.
Noi però possiamo ricordarlo con il sorriso, mentre preparava i dolci nel laboratorio di pasticceria e possiamo accompagnarlo in questo suo ultimo viaggio con un pensiero di luce.
Ci stringiamo attorno alla sua famiglia, per sostenerla. I suoi genitori lo hanno cercato invano.
Non abbandoniamoci al dolore e allo sconforto. Pensiamo invece che cercare aiuto quando ne abbiamo bisogno è importante. Cerchiamo di ascoltarci e fermarci a parlare delle nostre emozioni. Condividiamo le nostre paure per non farci travolgere.
Ciao Chengjie, fai buon viaggio, noi di te conserviamo i momenti più belli.
La dirigente scolastica
Barbara Ghiaroni
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